Calcolare con le mani

Franco Ghione

 

Il modo di indicare i numeri con le dita delle mani è molto antico e pare risalga agli egizi. La sua prima descrizione completa nel mondo occidentale si trova nel Liber de computo di Cirillo d’Alessandria del IV sec. a.C. e fu poi ripresa da Beda detto “il Venerabile”.

Miniatura di Beda il Venerabile
da una Bibbia francese del XII sec. da Reims

Beda fu un monaco cristiano vissuto nel VII secolo d.C. nel monastero benedettino di San Pietro e San Paolo a Wearmouth, in Inghilterra.
Considerato uno dei massimi eruditi del Medio evo ebbe interessi in tutti i campi dello scibile: dalla teologia alla storia, alle scienze.

Dante lo colloca in Paradiso nel Cielo del Sole (canto X) accanto a Isidoro di Siviglia e Riccardo di San Vittore

Vedi oltre fiammeggiar l'ardente spiro
d'Isidoro, di Beda e di Riccardo,
che a considerar fu più che viro.

Nella cronologia, De ratione temporum, Beda scrive un capitolo De computo vel loquela digitorum sul modo di rappresentare i numeri con le dita delle due mani e come eseguire con queste, semplici calcoli aritmetici.

La “indigitatio” di Beda (VII sec. d.C.)
secondo la rappresentazione di George Ifrah

L’illustrazione qui a destra si trova nel De Numeris di Rabano Mauro (IX sec.d.C.) dove è riportata la rappresentazione dei numeri di Beda che Fibonacci ripropone con qualche modifica nel suo Liber abaci.

Un interessante percorso didattico “Le radici antiche e medievali dell’informatica e del digitale” del prof. Michele Scolari si può leggere all’indirizzo:

Nelle rappresentazioni allegoriche dell’Aritmetica compaiono spesso dei personaggi che indicano con le dita dei numeri secondo lo schema descritto da Fibonacci. Ecco degli esempi:


L'Aritmetica - Giovanni Pisano - XIII sec.
formella del Pulpito del Duomo di Pisa

La formella si trova nel piedistallo del pulpito nel duomo di Pisa e rappresenta l’Aritmetica.

La figura sembra raffigurare sulla mano sinistra il numero 6.

Il numero rappresentato sulla mano destra sembra meno riconoscibile.


"Allegoria della Chiesa Militante and Trionfante. Il Trionfo di S. Tommaso d'Aquino" [particolare]
affresco di Andrea di Bonaiuto, 1365-1367,
Cappella Spagnola, Santa Maria Novella, Firenze

In questo dipinto di Andrea Bonaiuto (S. Maria Novella, 1365, Firenze) sono raffigurate le 7 Arti liberali del trivio e del quadrivio: l’Aritmetica è la prima a sinistra e nella mano destra indica il numero 400.


Allegoria della Geometria
Cerchia di Andrea Pisano, formelle a losanga dal Campanile di S. Maria del Fiore (1340-1345)

Queste formelle realizzate dalla cerchia di Andrea Pisano (1340-1345) si trovano a Firenze al Museo dell’Opera del Duomo e rappresentano la geometria (a sinistra) e l’aritmetica (a destra) che indica il numero 4.


Allegoria dell'Aritmetica
Cerchia di Andrea Pisano, formelle a losanga dal Campanile di S. Maria del Fiore (1340-1345)
In questo dipinto realizzato dalla scuola di Gentile da Fabriano a Foligno nel Palazzi Trinci (1411 circa) il personaggio sulla sinistra indica 1000 sulla mano destra e 20 sulla sinistra.
Lo stesso fa il suo interlocutore.




Gentile da Fabriano
Sala delle arti liberali e dei pianeti di Palazzo Trinci a Foligno
dettaglio dell'Aritmetica