Introduzione al

Liber Abaci

Il Liber abaci (con una “b” seguendo l’edizione di Boncompagni e per conservare il riferimento alla parola abaco) è il libro con il quale Leonardo Pisano, detto Fibonacci. si rivolge al mondo latino per rendere “ nota l’intera dottrina dei numeri secondo il metodo indiano, metodo che ho scelto come il più efficiente in questa [scienza]” e presentare la nuova matematica araba che prenderà il nome di Algebra.

La traduzione è stata realizzata da Laura Catastini (matematica) e rivista da Sabrina Rossi ed altri latinisti, sulla base dell’edizione di Baldassarre Boncompagni del 1857 disponibile in rete ma, facendo anche riferimento, all’edizione critica del Liber abaci curata da E. Giusti coadiuvato da Paolo d’Alessandro, pubblicata dall’editore Olschki, 2020, Leonardi Bigolli Pisani, vulgo Fibonacci, Liber abbaci. Questa edizione, ottenuta confrontando i diversi manoscritti che ci sono pervenuti e correggendo i molti errori presenti nell’edizione di Boncompagni ci ha permesso di eseguire una traduzione italiana matematicamente corretta e, attraverso note a margine, di facile fruizione per il lettore moderno.

Il manoscritto originale, Con. Sopp. C.I. 2616, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze [ Conventi-Soppressi ] dal quale è ricavata la trascrizione di B. Boncompagni che abbiamo riprodotto a fianco della nostra traduzione e di cui numerose pagine sono visualizzabile nel nostro sito, da novembre 2020 è consultabile online all'indirizzo https://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer?an=1072400.

La presenza del testo latino e della traduzione a lato permette di proporre in classe una attività di copresenza tra insegnante di Latino e quello di Matematica nella quale le competenze linguistiche diventano necessarie per comprendere l’origine dell’aritmetica moderna in una sorta di « umanesimo scientifico »

Gli argomenti trattati da Fibonacci non presuppongono alcun prerequisito matematico essendo questi l’inizio e il fondamento della matematica moderna. Questo carattere fondativo della materia permette un suo uso didattico in ogni ordine di scuola, dalla primaria alle superiori, rendendo la materia, attraverso l’approfondimento storico e il rapporto diretto con la fonte, più stimolante e di gran lunga più interessante.

Il testo è corredato con note esplicative e schede didattiche che ne agevolano la comprensione e collocano la materia in un quadro culturale complessivo nel quale convivono la storia, la matematica, la filologia, l’arte.

Le schede di approfondimento sono indicate con delle specifiche icone : ... per le schede matematiche,  ... per le schede storiche,  ... per le scede informatiche e  ... per quelle legate all’arte. Sono raggiungibili sia dalla Home sia direttamente dalla traduzione del Liber abaci cliccando sulle rispettive icone sul lato sinistro della pagina.

Ci auguriamo che, attraverso il contributo dei nostri collaboratori, l’ampiezza di questo quadro possa crescere nel tempo e trovare sviluppi all’interno della nostra scuola pubblica.

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pagina del Liber abaci<br>Conv. Sopp. C.I. 2616, BNCF,  folio 47 verso
Liber abaci
Conv. Sopp. C.I. 2616, BNCF, folio 47 verso