IL CONTESTO CLASSE
La classe in cui vengono praticate le attività didattiche riportate, relative al primo capitolo del
Liber Abaci di Fibonacci, è una classe prima della scuola secondaria di primo grado che
affronta un momento di disorientamento: l’ingresso a metà anno di un ragazzo difficilissimo,
che vive ai margini della società, che molto spesso porta a situazioni complicate, ma che
dobbiamo gestire, per forza, al meglio e tutti insieme.
L’analisi dell’introduzione delle figure arabe è ideale, è la giusta reazione della classe al
bisogno di coesione, lavorando in gruppo concentrandoci su idee che portino la mente fuori
dalla quotidianità, fatta di difficoltà e di bassezze e mettano in contatto con qualcosa di
grandioso. È allo stesso tempo un insegnamento grande che si fornisce ai ragazzini: si può
reagire alle difficoltà della vita con la cultura, utilizzando la propria razionalità.
Di contro le attività sono semplici ed allo stesso modo illuminanti su concetti che tutti i giorni
utilizziamo in maniera meccanica per fare i calcoli nell’ora di matematica e non solo. La prima
fase è stata proprio la lettura del primo capitolo del Liber Abaci, dopo aver fatto una breve
introduzione storica.
Il primo commento dei ragazzi è stato: »Figure?!»
Ed io: «si sono proprio figure!....potremmo inventarne altre noi.NO?»
E nella mia testa di insegnante aleggiava la frase «Un innovazione davvero
unica: la scelta di cifre di aspetto arbitrario prive di qualsiasi legame con le
quantità numeriche che rappresentano….il cervello umano impiega più tempo
anche a contare solo cinque oggetti che non a riconoscere un simbolo
arbitrario e ad associargli un significato»…………«riflesso di comprensione »
(S. Dehaene)
IL COMMENTO
NEL NOSTRO SISTEMA COSA TI SEMBRA IMPORTANTE?
Lo zero ( la risposta di tutti)
Ed il fatto che è «posizionale»?
Apriamo un nuovo tema. Cosa vuol dire posizionale?
Analizziamo la scrittura del numero 9 e del numero 21 con il nostro sistema di simboli
……….
SCRIVIAMO NUMERI VIA VIA PIÙ GRANDI CON IL NOSTRO SISTEMA DI SIMBOLI
Scriviamo 1000, 1001, 1025
Ci siamo aiutati per fare questo con i BAM. Il problema si è posto oltre 5
3
Percoltre 5
3
non hanno più la visualizzazione geometrica della potenza di cinque.
La prossima attività è dare degli oggetti da contare ( tipo gettoni colorati) e dare
direttamente il numero in base 5…sarebbe il caso di evitare che il numero venisse
dato sempre passando mentalmente per la base 10.
ANDIAMO ORA A CAPIRE COME SI FACEVANO LE OPERAZIONI CON LE CIFRE ROMANE:
L’ABACO ROMANO
( OBIETTIVO: CAPIRE COME NON SIA IMPOSSIBILE FARE I CALCOLI CON UN SISTEMA ADDITIVO E SENZA LO ZERO,
SEMPLICEMENTE MA OCCORRE ESPLICITARE TUTTI I PASSAGGI E NON SI PUÒ UTILIZZARE UN ALGORITMO CHE
IMPLICITAMENTE LI CONTENGA)